L'essere umano non è infallibile e chi se non meglio di un essere robotico animato dall'AI potrebbe guidarci verso l'illuminazione raggiunta dal Buddha? Questo sembra essere il messaggio inviatoci dal tempio Zen di Kodaji, a Kyoto, in Giappone, dove a guidare le preghiere non è più un monaco in carne ed ossa ma un robot. Il suo nome è Mindar, anno di nascita 2019, alto 1.80. Immaginato per avere le sembianze della Dea buddista della pietà, perlopiù in alluminio, Midar è oramai entrato a pieno titolo, e a gamba tesa, non solo nel tempio giapponese ma, come sostengono molti critici,...
                                    
                        
                        
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Source: youtube.com] [ 
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